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ITALIANI: POCA SERENITÀ, TROPPO STRESS

Italiani, popolo di Santi, di poeti, di artisti, di navigatori. E anche di stressati. Il buon umore, infatti, sembra merce sempre più rara nel belpaese, a causa dei crescenti problemi di vario tipo. Secondo l’Osservatorio Sanità di Unisalute Nomisma, il 43% degli italiani non riesce a mantenere il buon umore, il 33% ha avuto molti alti e bassi e il 10% è spesso giù di morale. Solo il 30% è sereno e allegro la maggior parte del tempo, mentre solo il 3% si sente in maniera eccellente.

 

Tensioni. Maggior colpevole è lo stress, che colpisce il 38% (che sale al 43% per le donne e al 47% per gli under 30). Il 32% si sente invece nervoso e teso (36% le donne, 40% i giovani) e il 27% avverte uno stato di ansia eccessiva (32% le donne e 34% gli under 30).

 

I motivi. Questi problemi psicologici dipendono soprattutto dallo stato di salute proprio e dei cari (24%), ma anche da organizzazione familiare (19%), situazione economica (18%) e lavoro (15%).

Le persone non ne sono certo contente, dato che il 64% pensa che il benessere della mente sia fondamentale per una buona salute.


Psicologo? Costasse meno... Per stare meglio, le persone scelgono soprattutto rimedi naturali o sport (27%) e consigli del farmacista (17%) e del medico di base (16%). Solo il 12% ha contattato uno psicologo o uno psicoterapeuta, anche se il 62% ha riconosciuto che si rivolgerebbe a questi specialisti in caso di necessità, anche da remoto (il 25% lo preferirebbe).

Molti intervistati scelgono di aspettare che il momento difficile passi da solo (38%), o ritengono che in fondo i loro problemi non siano abbastanza seri (27%). Il 28% invece rinuncia per i costi troppo alti.