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RC AUTO, I RINCARI NON SI FERMANO

Ancora aumenti per le tariffe Rc auto, che non risparmieranno neppure gli automobilisti virtuosi. Lo affermano i dati di Facile.it, e Segugio.it, che si basano sui trend di dicembre 2023.

 

Facile. Secondo l'Osservatorio di Facile.it, nell'ultimo mese dell'anno appena trascorso, la media dei premi Rca si è attestata sull'importo 618,55 euro, il 35% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

"La tendenza al rialzo non sembra mostrare segni di rallentamento", ha commentato Andrea Ghizzoni, managing director insurance di Facile.it. "L’inflazione, che nel nostro paese rimane ancora su livelli elevati, gioca un
ruolo chiave sia sul costo di riparazione delle auto sia su quello medio dei sinistri, fattori che inevitabilmente pesano sull’aumento delle tariffe Rc auto".

 

Segugio. L'Osservatorio Assicurativo Auto di Segugio.it, invece, registra a dicembre 2023 un premio medio di 458,60, in crescita del 24% sull’anno precedente e superiore persino al costo dello stesso mese del 2018 (454,80 euro). 

Secondo l'Osservatorio, il ritorno ai prezzi pre-pandemia dipende dal rapporto tra frequenza degli incidenti e il relativo costo: i dati Ania relativi al terzo trimestre 2023 elaborati da Segugio evidenziano che la prima è diminuita del 15,4% per il calo della circolazione e il miglioramento dei sistemi di sicurezza delle auto, il costo dei sinistri è però aumentato del 17,5% tra 2018 e 2023 a causa dell'inflazione. Facendo crescere i premi, e avviando un trend che molto probabilmente proseguirà anche quest'anno.

A livello geografico, i rincari più significativi hanno coinvolto Milano (+32,9%), Brescia (+31,7%), Catania (+30,9%), Bergamo (+30,4%), Roma (+29,9%) e Torino (+28,2%). Bari e Palermo registrano aumenti nella media nazionale (rispettivamente 25% e 23,4%), mentre Napoli e Salerno sono sotto questo valore (13,9% e 11,7%).