AL VIA L’ASSEGNO DI MATERNITÀ ALLE FAMIGLIE BISOGNOSE

Sale del 5.6% il contributo di maternità erogato dai comuni a favore delle famiglie in condizioni economiche disagiate. Per l'anno 2024 l'assegno mensile vale 407,17 euro. Il limite Isee per il diritto alla prestazione è fissato a 20.221,13 euro.

I valori sono indicati nel comunicato del dipartimento delle politiche della famiglia della presidenza del consiglio dei ministri, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 7 febbraio. Ma vediamo meglio di cosa si tratta.

Che cos’è. E' un sostegno economico erogato dall’Inps a favore delle mamme nei casi di parto, adozione, o affidamento preadottivo.

Beneficiari. Sono i cittadini residenti in Italia, comunitari o stranieri in possesso del titolo di soggiorno, che abbiano un Isee basso, cioè pari, per il 2024 a 20.221,13 euro. Il contributo spetta alle mamme che non versano una contribuzione sufficiente per ottenere la maternità ordinaria, come, per esempio, quella obbligatoria dipendenti e autonomi o iscritti alla gestione separata.

In sostanza, si tratta di una prestazione assistenziale che sostituisce il congedo di maternità se la beneficiaria non ha una copertura previdenziale obbligatoria. Si distingue dall’assegno di maternità dello stato erogato dall’Inps e spetta invece per lavori atipici e discontinui.

La richiesta. La domanda va presentata al comune di residenza entro sei mesi dalla nascita o dall'ingresso nella famiglia anagrafica della madre adottiva. Se il richiedente l'assegno è il padre, la richiesta deve essere presentata entro sei mesi dal termine previsto per la madre (un semestre)

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L’assistenza dei comuni