CALCOLARE IL RENDIMENTO
Soltanto una parte della performance ottenuta dalla gestione separata viene riconosciuta al sottoscrittore, andando ad aumentare la prestazione, in capitale o in rendita, cui avrà diritto alla scadenza della polizza. Nelle polizze più vecchie, questa percentuale è stabilita generalmente dall’aliquota di retrocessione, pari almeno all’80%: così, per esempio, se il rendimento lordo della gestione separata è stato pari al 3%, al sottoscrittore sarà riconosciuto il 2,4%. Nei prodotti più recenti, invece, si applica un minimo che viene trattenuto dalla compagnia: se per esempio questo è pari all’1% e il rendimento lordo è pari al 3%, al sottoscrittore sarà riconosciuto soltanto il 2%.
Le rivalutabili prevedono un rendimento minimo garantito, che nei nuovi contratti è pari in media all’1%-2% l’anno: in quelli vecchi, invece, si arrivava al 4%. Questa soglia viene mantenuta sino alla scadenza del contratto: se la tua polizza ha parecchi anni, quindi, al di di là dei rendimenti effettivi, può garantirti comunque rendimenti di tutto rispetto. Il minimo garantito comprende il tasso tecnico, una sorta di rendimento anticipato riconosciuto al contraente quando paga il premio. Quasi tutte le polizze rivalutabili prevedono anche il consolidamento dei risultati: se la tua polizza prevede questo meccanismo, in pratica, hai la certezza di non perdere.