CITTÀ, INTERVENTI INSUFFICIENTI CONTRO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO
Le città non sono abbastanza preparate ad affrontare i rischi dei cambiamenti climatici. Lo afferma l'80% degli intervistati per una ricerca realizzata da Zurich Insurance Group ed Economist Impact, L'indagine, che ha intervistato 5.000 residenti ad Amsterdam, Città del Capo, Dubai, Giacarta, Il Cairo, Madrid, Mumbai, New York, San Paolo e Tokyo, evidenzia le preoccupazioni dei cittadini per le misure insufficienti con cui la politica locale affronta pericoli come ondate di calore, inquinamento atmosferico, carenze idriche e inondazioni.
Il 41% del campione, inoltre, teme che le infrastrutture per gestire le risorse idriche della metropoli in cui abitano siano a rischio, sottolineando l'urgenza di affrontare le sfide climatiche legate all'acqua come carenze e inondazioni.
Tra i rimedi, gli intervistati suggeriscono di intervenire sulle disuguaglianze (gli impatti del cambiamento climatico variano in modo incisivo in base a sesso, età e gruppi socioeconomici, colpendo in modo sproporzionato donne, bambini, anziani e popolazioni vulnerabili) e si aspettano che i governi guidino gli sforzi per adattarsi alle nuove condizioni, coordinandosi con aziende e cittadini. Ma mentre il 58% pensa che le imprese stiano facendo abbastanza e quasi un terzo del campione si sente personalmente responsabile, c'è poca fiducia nelle politiche governative; questo, secondo gli intervistati, è un ostacolo importante alla costruzione di barriere per la resilienza, insieme ai costi alti e alle conoscenze insufficienti.
Inoltre, affermano gli intervistati, è importante il coinvolgimento del settore assicurativo.