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CONGEDI PARENTALI, PIÙ UOMINI CHE DONNE

Il congedo parentale è più uomo che donna. È quanto si legge nell’Osservatorio sulle prestazioni a sostegno della famiglia, pubblicato il 23 dicembre dall’Inps. 

L’ente analizza i numeri delle misure di welfare erogate dal  2019 al 2023, dati che comprendono - oltre ai congedi di maternità d paternità - anche gli assegni al nucleo familiare e i bonus asili nido. 

 

Paternità, numeri in aumento. Le beneficiarie del congedo di maternità rimangono sostanzialmente stabili, mentre gli uomini sono aumentati del 41% (da 68.521 a 96.586). Il numero di fruitori, secondo l’Inps, è “probabilmente destinato a crescere”.

 

Asili nido. Altra prestazione in forte incremento è il “bonus asili nido”. contributo annuo per i minori impossibilitati a frequentare le strutture per l'infanzia in quanto affetti da gravi patologie croniche, ed. erogato in funzione del numero di mensilità pagate e il supporto presso la propria abitazione. 

In particolare, il bonus “classico” (quello "straordinario", come era prima della manovra 2025), ha visto una vera e propria impennata: si è passati da 289.067 minori beneficiari a 486.306. Cresce anche il numero medio di mensilità percepite (da sei a sette) e l’importo medio mensile (da 130 a 203 euro).

In merito al bonus "strutturale" (quello deciso dalla manovra), invece, i beneficiari sono calati (da 828 a 526), ma gli importi sono quasi raddoppiati (da 1.500 a 2.728).


Legge 104. In crescita anche i permessi personali, quelli familiari e i congedi straordinari per i lavoratori dipendenti con disabilità grave o che assistono familiari con disabilità grave, a norma della legge 104/1992.

Nel dettaglio, iI permessi personali passano da 60.956 del 2019 a 75.799 del 2023, quelli familiari da 444.645 a 553.083 e i congedi straordinari da 58.156 a 72.082.