DIPENDENTI E PENSIONATI, ARRIVA LA QUATTORDICESIMA
Le ferie si avvicinano. E con il meritato riposo estivo, per molti dipendenti e pensionati parte il conto alla rovescia per la quattordicesima mensilità. Vediamo meglio di cosa si tratta.
Che cosa è. La “quattordicesima” è una mensilità aggiuntiva che entra nella busta paga tra giugno e luglio. Spetta a pensionati e dipendenti. Non a tutti, ma solo ad alcune categorie, a seconda del contratto di lavoro.
Nel caso dei lavoratori, viene erogata a quelli del Ccnl terziario, commercio e turismo, di alimentare, chimica, pulizie e multiservizi e di autotrasporti e logistica.
Per quanto riguarda i pensionati viene invece corrisposta ai titolari di uno o più trattamenti a carico di enti pubblici di previdenza obbligatoria.
Inoltre spetta ai pensionati di almeno 64 anni, con reddito complessivo fino a due volte il trattamento minimo annuo del fondo lavoratori dipendenti.
Clausola di salvaguardia. Nel caso in cui il reddito complessivo individuale annuo sia superiore a 1,5 o a due volte il trattamento minimo e inferiore a questo limite, incrementato della somma aggiuntiva, la quattordicesima viene integrata fino a raggiungere il limite di reddito maggiorato.
Il pagamento viene effettuato d’ufficio per i pensionati di tutte le gestioni sulla base dei redditi degli anni precedenti.
Chi matura i requisiti dopo il 31 luglio 2024 ottiene la quattordicesima a dicembre dello stesso anno.
A quanto ammonta. I pensionati autonomi (compresi artigiani e ex commercianti) percepiscono dai 336 ai 655 euro di quattordicesima, a seconda del reddito e dall’anzianità contributiva maturata. Più precisamente, chi ha un reddito sino a 11.673 euro riceve 437 euro fino a 18 anni di versamenti, 546 euro da 19 a 28 anni e 655 euro oltre 28 anni,
I pensionati con reddito compreso tra 11.674 e 15.564 euro, invece, avranno una quattordicesima di 336 euro fino a 18 anni di contribuzione, di 420 euro da 19 a 28 anni e di 504 euro oltre 28 anni.