ITALIANI SCETTICI SULLE AUTO ELETTRICHE
Dal 2035, se rimarranno le regole europee attuali, sarà vietato in tutta l'Ue produrre vetture endotermiche. La misura, però, spacca i cittadini comunitari, almeno secondo una ricerca di AutoScout24, che ha intervistato più di 6.000 persone in varie parti d'Europa.
Abolizione o rinvio. In particolare, afferma la ricerca del sito di annunci auto, in Italia, la maggioranza del campione (52%) è favorevole all'abolizione (26%) o al rinvio (23%) dello stop alle auto tradizionali. Tra i più critici gli uomini e gli over 35, mentre una parte dei giovani (il 18%) vorrebbe addirittura anticiparlo.
Inoltre, il 33% degli italiani è meno propenso ad acquistare un’auto elettrica nuova (e il 41% una usata) rispetto a un anno fa, mentre il 21% non lo esclude (il 13% per le auto di seconda mano).
Intendiamoci, per un terzo degli italiani oggi le vetture elettriche sono tecnicamente superiori a quelle a combustione, che però, secondo il campione, sono più efficienti e facili da utilizzare.
Dubbi anche sull'impatto ambientale: il 23% ritiene che le e-cars abbiano un'impronta di Co2 superiore a quella delle auto tradizionali.
Quanto mi costi... Uno dei problemi legati alle auto elettriche è il loro costo, maggiore rispetto a quello per acquistare veicoli a benzina e diesel: sempre meno italiani sono disposti a pagare di più.
Il 44% si è detto meno propenso a spendere una somma più ingente per un'auto elettrica rispetto a un anno fa, mentre il 16% è disposto a farlo.
Le percentuali negli altri paesi. La maggioranza dei cittadini chiede l'abolizione o il rinvio della misura anche in Austria (61%), Germania (58%), e Francia (55%), mentre in Belgio i contrari sono di poco sotto la metà degli intervistati (48%).
A volere la totale eliminazione della normativa è il 42% degli austriaci e il 38% dei tedeschi.