OCCHIO AI COSTI
Un altro punto da verificare con attenzione riguarda i costi di frazionamento in caso di pagamento periodico con frequenza diversa da quell’annuale. Il premio annuale, se previsto dal contratto, può essere ulteriormente frazionato (semestrale, trimestrale, ecc.) ma in questo caso bisogna fare attenzione ai costi applicati che, in alcuni casi, potrebbero incidere notevolmente sull’importo totale pagato. Come tutte le polizze sulla vita di “puro rischio”, anche le Cpi godono del beneficio fiscale. In caso di pagamento in modalità periodica, si sommano quindi i benefici di un pagamento dilazionato con la possibilità di portare la parte di premio relativo al rischio morte e invalidità permanente in detrazione fiscale nel limite massimo (attuale) di euro 1.291,14 per ogni anno.
Spesso, in caso di una polizza Cpi a premio unico, questo viene finanziato assieme al capitale erogato dall’ente erogante. In questo caso il beneficio di un pagamento dilazionato è vanificato dall’applicazione degli stessi interessi del mutuo anche sul premio assicurativo.