IOMIASSICURO / Termini da sapere
TERMINI DA SAPERE
Quota 102: Consentiva di ottenere la pensione anticipata a lavoratori dipendenti, autonomi e iscritti alla gestione separata Inps con 64 anni di età e almeno 38 di contributi
Quota 103: Consente di ottenere la pensione anticipata a lavoratori dipendenti, autonomi e iscritti alla gestione separata Inps con 62 anni di età e almeno 41 di contributi
Quota 41: Il pensionamento anticipato con “quota 41” può essere fruito soltanto dai cosiddetti “precoci” (coloro cioè che possiedono almeno 12 mesi di contributi da effettivo lavoro accreditati prima del diciannovesimo anno di età e che, per giunta, appartengono a una delle seguenti categorie tutelate: caregiver (chi assiste da almeno 6 mesi un familiare convivente, entro il primo grado - in casi specifici anche entro il secondo grado, portatore di handicap grave), invalidi civili dal 74% in su, disoccupati di lungo corso, addetti ai lavori gravosi, usuranti e notturni. Coloro che perfezionano i prescritti requisiti (41 anni di contributi, indipendentemente dall’età anagrafica), conseguono il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico decorsi tre mesi dalla maturazione degli stessi. Questi, quindi, percepiscono il primo assegno di pensione dal primo giorno di operatività bancaria del mese successivo all’apertura della relativa finestra mobile. Prendiamo come esempio un lavoratore precoce, invalido al 74%, a febbraio 2020 ha maturato 41 anni di contributi. Per via della “finestra”, ha incassato l’assegno Inps dal primo giugno 2020.
Quote (sistema delle): E’ la somma dell’età anagrafica e dell’anzianità contributiva minima di 35 anni, che consente ad alcune categorie di lavoratori di accedere al pensionamento anticipato.
Rc auto (assicurazione di): Copertura, obbligatoria per i veicoli a motore e i natanti, che rimborsa i danni procurati a terzi durante la circolazione
Recesso (diritto di): Indica la facoltà del cliente o della compagnia di annullare il contratto assicurativo
Reclamo: Lamentela sull'operato di una compagnia d'assicurazione: può essere inoltrata alla stessa società, all'Ania (l'associazione che raggruppa le imprese), al'Isvap (l'Istituto di vigilanza sul settore) oppure a un'associazione di difesa dei consumatori. In tutti i casi è assolutamente consigliabile che sia presentato in forma scritta
Rendimento: Nelle polizze vita rivalutabili rappresenta la rivalutazione della prestazione in base al risultato della gestione separata: all'assicurato ne viene riconosciuta solo una parte, stabilita dall'aliquota di retrocessione
Rendita certa: Viene liquidata per il periodo previsto (cinque o dieci anni) a prescindere dall’esistenza in vita della persona
Rendita con contrassicurazione: Prevede la restituzione al beneficiario (o in mancanza agli eredi) del capitale residuo al momento del decesso dell’avente diritto
Rendita reversibile: Alla morte dell'avente diritto viene liquidata a favore di un'altra persona: a parità di montante accumulato, l'importo sarà più basso rispetto a quello previsto dalla semplice vitalizia
Rendita vitalizia: Nelle polizze vita e nei fondi pensione rappresenta una somma periodica che viene versata all'assicurato in alternativa alla liquidazione del capitale: può essere corrisposta secondo varie formule. Nelle coperture Long term care (assistenza di lunga durata) scatta se l'assicurato da solo non è più in grado di badare a se stesso nella vita di tutti i giorni
Responsabilità civile: Garanzia che rimborsa i danni procurati involontariamente a terzi nella vita familiare
Retributivo (metodo): Sistema di calcolo delle pensioni adottato prima della riforma previdenziale del 1995: si basa sulle retribuzioni degli ultimi anni prima del pensionamento
Retrocessione (aliquota di): E' la percentuale di rendimento della gestione separata che viene riconosciuta all'assicurato
Reversibilità (pensione di): Somma che spetta ai superstiti in caso di morte del titolare alla pensione. Nel caso di lavoratore in attività, la pensione detta “indiretta” spetta ai superstiti solo se il “dante causa” aveva accumulato almeno 15 anni di contributi, oppure se era assicurato da almeno 5 anni, di cui almeno 3 nel quinquennio precedente il decesso.
Revoca: Diritto del contraente di annullare la proposta di polizza
Riattivazione: Facoltà per il contraente di riprendere il pagamento dei premi dopo una sospensione
Ricongiunzione : Trasferimento a titolo oneroso di periodi contributivi da un fondo previdenziale a un altro, in modo da ottenere un'unica pensione calcolata in base all'intera anzianità contributiva
Ricorso terzi (garanzia): Copertura accessoria delle polizze incendio per l’abitazione, in base a cui la compagnia risarcisce i danni procurati dal sinistro a beni di altre persone
Riduzione: Operazione con cui si sospende il pagamento del premio relativo alla polizza vita, mantenendola però sino alla scadenza originaria
Ripartizione: Modalità di finanziamento del sistema pensionistico pubblico. I contributi versati da ciascun iscritto attivo in un dato momento vengono destinati al finanziamento delle prestazioni pensionistiche erogate nello stesso periodo temporale. Si contrappone al sistema a capitalizzazione.
Risarcimento (o indennizzo): Somma che in caso di sinistro la compagnia assicuratrice versa all’assicurato per rimborsarlo del danno subìto
Riscatto: Uscita da uno strumento di previdenza complementare prima di aver maturato il dritto alla prestazione, con restituzione dell’intero o di parte del montante accumulato, a seconda che sia totale o parziale. Nel campo assicurativo indica invece la risoluzione anticipata della polizza vita, con restituzione della prestazione maturata (valore di riscatto)
Riscatto (nella previdenza obbligatoria): Facoltà concessa al lavoratore di valorizzare ai fini pensionistici e contributivi, e con oneri a proprio carico, periodi per i quali non è riconosciuta la copertura assicurativa (studi universitari, lavoro all'estero in Paesi non convenzionati ecc.)
Riscatto parziale: Nella previdenza complementare indica la restituzione del 50% del montante individuale: è possibile nei casi di disoccupazione da dodici a quarantotto mesi, messa in mobilità o cassa integrazione
Riscatto totale: Nella previdenza complementare indica la restituzione dell’intero montante individuale: è possibile nelle ipotesi di disoccupazione oltre quarantotto mesi e invalidità permanente che riduce la capacità lavorativa a meno di un terzo
Rischio: Eventualità che si verifichi un evento incerto, per esempio il furto dell’auto: in pratica rappresenta l’oggetto del contratto assicurativo
Rischio locativo (garanzia): Copertura accessoria delle polizze incendio per l’abitazione, in base a cui la compagnia risarcisce i danni procurati ai locali avuti in locazione
Rita: Acronimo di "Rendita integrativa temporanea anticipata". L’anticipo di pensione può arrivare anche dal fondo di previdenza complementare, se il lavoratore vi è iscritto e ha accumulato un capitale sufficiente. In casi di Ape volontario, il lavoratore può quindi ridurre l’entità del prestito e quindi delle penalizzazioni, abbinandolo alla Rita, riscuotendo in anticipo parte della rendita integrativa.